Prorogata l'apertura degli asili di Miano e Villa Tofo

TERAMO – Scongiurato il pericolo di chiusura degli asili di Miano e Villa Tofo. La buona notizia è stata data dal sindaco Murizio Brucchi e dall’assessore regionale all’Istruzione, Paolo Gatti, nel corso di una conferenza stampa convocata per annunciare la soluzione individuata al termine di una fase di ascolto con i cittadini delle frazioni. I due plessi, per effetto del piano di razionalizzazione scolastica che prevedeva l’impossibilità di tenere aperte strutture al di sotto dei 18 iscritti, il prossimo anno scolastico sarebbero rimaste chiuse ( a Miano erano iscritti solo 9 bambini, a Villa Tofo 13, ndr). Per superare però le difficoltà logistiche prospettate dai residenti all’amministrazione comunale, e grazie alla disponibilità dell’Ufficio scolastico provinciale, le due scuole dell’infanzia rimarranno aperte ancora un anno. Inalterati anche i servizi anche se per Miano verranno mantenuti solo la mattina. Buone notizie sono arrivate inoltre dall’assessore Paolo Gatti sulle docenze: l’organico in Abruzzo verrà implementato di 130 nuove figure, di cui 23 docenti solo per la provincia di Teramo. Scongiurato per l’assessore Gatti, anche il pericolo di “classi pollaio” alla Risorgimento, le classi infatti non verranno accorpate pertanto le due prime saranno due seconde l’anno prossimo. “Le scuole per l’infanzia non possono diventare badantati“, ha spiegato l’assessore comunale al ramo, Piero Romanelli che ha sottolineato nuovamente come gli asili teramani si attestano su livelli d’eccellenza in termini di tariffe rapportate alla qualità della refezione. Ma per contenere i costi l’assessore Romanelli valuta anche nuove prospettive, ovvero la creazione di mini-poli scolastici all’interno dei quartieri più popolosi da inserire all’interno di accordi di programma più ampi con i privati.